Rifugio cani Centocelle: dopo lo sgombero una situazione sconsolante

Roberta dell'associazione 100zampe a Centocelle/Casilino 23 ci aggiorna sullo stato dell'area che avevano in qualche modo curato prima dello sgombero delle forze dell'ordine, come vi abbiamo raccontato precedentemente su Notizie V Municipio nell'articolo più letto del blog.
Lo stato di alcune aree della zona, come deunciano le foto dateci da associazione 100zampe
Ecco cosa ci scrive:
Hanno bocciato l'Ordine del giorno (proposto dall'ex vice presidente del V Municipio Veglianti, ndr) per illuminare l'area cani e il parco. Abbiamo segnalato a tutti il vergognoso stato un cui versa in particolare lo spazio 100acri, completamente abbandonato e occupato dai rom, in più la sera nel parco spacciano e ci dormono. È un immondezzaio. Solo l'area cani, che abbiamo realizzato noi, continua a essere un piccolo gioiello. Perché da 4 anni l'associazione 100zampe la pulisce, svuota i secchi, fornisce le buste, sfalcia l'erba , pota gli alberi, raccoglie le deiezioni, tappa le buche.
Ma se non ci mettono la luce non possiamo offrire albi tipo di presidio la sera. La luce serve per lottare contro gli illeciti e il degrado e per la sicurezza dei cittadini. Siamo stati la prima associazione in tutta Roma ad adottare un'area cani, abbiamo svolto decine e decine di eventi pubblici e gratuiti per sensibilizzare i proprietari, grazie ai nostri educatori cinofili volontari. Abbiamo portato con degli eventi di grande rilevanza culturale personalità del mondo della cinofilia  come Roberto Marchesini,  Francesco De Giorgio, Luca Spennacchio, qui su territorio, a Centocelle. Nonostante tutto questo immane lavoro ci sentiamo davvero abbandonati.

Pensiamo di meritare più attenzione sinceramente
Siamo davvero stanchi e sconsolati
La rabbia è per l'abbandono delle istituzioni, che avrebbero almeno dovuto dare il contributo per facilitare il lavoro dei volontari, creando una sinergia positiva con tutto il quartiere, che non capisce cosa stia accadendo nell'area del teatro Tenda.
Gli attivisti di 100 zampe mentre curano l'area
Abbiamo chiesto a Roberta anche degli animali ospitati: "Gli animali hanno trovato tutti stallo da volontari e persone di buon cuore. Molti cercano ancora adozione, ci sono gli album sulla pagina Facebook Tana libero tutti. Ci auguriamo che possano tornare a salvare presto i cani e i gatti in difficoltà nel nostro quartiere, con una sistemazione alternativa a seguito dello sgombero".

Comunque le attività vanno avanti, come dimostra l'evento "Crescere tra i cani" per saper riconoscere gli amici a quattro zampe semplicemente per quello che sono: degli animali da curare ma in modo opportuno, così come Learning dog edizione Lazio 2017, da febbraio.